Cedolare secca immobili commerciali e contratti prorogati nel 2019.

A cura di Mario Giuseppe Pacilio

Per le locazioni di immobili commerciali in scadenza nel corso del 2019, intervenuta la scadenza naturale prevista nel contratto, al soggetto locatore è riconosciuta la possibilità di optare per il regime facoltativo della cedolare secca in sede di eventuale proroga del medesimo contratto. Tale proroga è stata assimilata alla stipula di un contratto di locazione nel corso del 2019 (art. 1 c. 59 L. 145/2018). Il caso La fattispecie ha ad oggetto un contratto di locazione di un immobile di categoria catastale C1 tacitamente rinnovato il 1° maggio 2019. Tuttavia, al conduttore non è stato consentito l’accesso alla cedolare per il decorso dei termini dovuti per il versamento dell’imposta di registro, peraltro, a quella data, già corrisposta. Diversamente, è stata rappresentata la possibilità di optare per il regime fiscale in commento con riferimento alle annualità successive, mediante presentazione del modello RLI entro il termine previsto per il versamento dell’imposta di registro relativa alla seconda annualità contrattuale, cioè entro il 30 maggio 2020. Il quesito Considerato che la Legge di Bilancio 2020 non ha riproposto la possibilità di accedere al regime della cedolare secca per contratti di locazione di immobili commerciali sottoscritti dal 1° gennaio 2020, l’istante intende conoscere se sia ancora possibile optare per la cedolare secca in relazione al contratto di locazione suddetto, che è stato, comunque, rinnovato in data 1° maggio 2019. Le indicazioni dell’AE Nel caso di specie, è già stata riconosciuta all’istante la possibilità di accedere al regime della cedolare secca, solo a decorrere dalla seconda annualità del contratto prorogato, in quanto l’opzione da parte del locatore non è stata esercita entro il termine previsto per il versamento dell’imposta di registro dovuta annualmente sull’ammontare del canone relativo a ciascun anno entro 30 giorni dalla scadenza di ciascuna annualità, ed avendo lo stesso contribuente provveduto a corrispondere l’imposta di registro relativamente all’annualità 01/05/2019-30/04/2020. Di conseguenza, per l’AE, nel presupposto della sussistenza di tutti i requisiti richiesti tra cui – in particolare – l’avvenuta stipula (o rinnovo) nel corso del 2019, l’istante potrà optare, con riferimento alle annualità successive, per il regime della cedolare secca presentando il relativo Mod. RLI entro trenta giorni dalla scadenza di ciascuna annualità (principio già espresso nelle Risp. AE 12 giugno 2020 n. 184, 22 giugno 2020 n. 190 e 1° luglio 2020 n. 198). art. 1 c. 59 L. 145/2018 Risp. AE 22 settembre 2020 n. 388 Risp. AE 12 giugno 2020 n. 184 Risposta 22 giugno 2020 n. 190 Risposta 01 luglio 2020 n. 198